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I nuovi Voucher Digitali 2021 della Camera di Commercio di Trento – Bando PID

Voucher digitali PID 2021

La Camera di Commercio di Trento ha pubblicato il nuovo bando 2021 per i Voucher Digitali, rinominato bando PID 2021, che sarà attivo a partire dal 17 maggio.

Il bando, promosso dal Punto di Impresa Digitale (PID) della CCIAA di Trento, mette a disposizione una dotazione finanziaria totale di 600.000 euro che verranno erogati attraverso contributi a fondo perduto sotto forma di voucher fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.

L’obiettivo è finanziare progetti di formazione e consulenza per sostenere l’utilizzo delle tecnologie 4.0 per lo sviluppo di nuovi modelli di business e per favorire la sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Il bando mira inoltre a supportare le imprese nella ripresa dalla pandemia da covid-19 attraverso la digitalizzazione e l’implementazione di tecnologie che favoriscano lo sviluppo aziendale. 

I Punti di Impresa Digitale (PID) sono iniziative delle Camere di Commercio che offrono strumenti operativi e informativi a supporto della promozione della cultura e della pratica digitale e dell’innovazione secondo il “Piano Nazionale Impresa 4.0” previsto dal Governo per offrire opportunità di crescita e sviluppo alle realtà imprenditoriali del territorio nazionale. 

Tramite specifici bandi, il PID della Camera di Commercio di Trento mette a disposizione contributi alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) di tutti i settori economici della Provincia Autonoma di Trento per attuare interventi di digitalizzazione e innovazione. 

La domanda di partecipazione dovrà essere redatta secondo le modalità previste dal bando ed inviata tramite posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: cciaa@tn.legalmail.camcom.it entro il termine stabilito dell’11 giugno 2021. Le proposte verranno accettate e valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento delle risorse.

Chi può partecipare?

Il Bando PID 2021 è destinato alle MPMI che hanno sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Trento e che risultano attive al Registro delle Imprese. Le singole imprese possono presentare una sola domanda di voucher, purché non abbiano già beneficiato di precedenti voucher per il medesimo intervento.

Il contributo a fondo perduto e le spese ammissibili

I voucher destinati alle imprese tramite il Bando PID 2021 ammontano ad un massimo di 10.000 euro per impresa, che corrisponde al 70% delle spese ammissibili rendicontate. Il limite minimo di spesa è 5.000 euro, per la quale viene dunque erogato un voucher di 3.500 euro. Tutte le spese devono essere fatturate e liquidate a partire dal 1° gennaio 2021 fino al 120° giorno successivo alla data di ricezione della PEC di ammissione della domanda. 

È possibile presentare la domanda di voucher per finanziare le spese per l’acquisto di servizi di consulenza e/o formazione relativi alle tecnologie descritte nel bando e secondo le modalità previste. Inoltre, sono considerate ammissibili anche le spese per l’acquisto di beni e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie. 

Il contributo verrà erogato dopo la rendicontazione, da effettuare entro 140 giorni dalla data di ricezione della PEC di ammissione della domanda. 

 

La consulenza di Social IT: finanziare progetti tecnologici innovativi

Attraverso i voucher messi a disposizione è possibile finanziare progetti tecnologici innovativi e l’acquisto e l’installazione di alcuni dei nostri software gestionali, compresa la formazione del personale. 

Social IT offre servizi di consulenza per la preparazione della domanda di partecipazione al Bando PID 2021, supportandovi nella compilazione della modulistica, nella gestione amministrativa richiesta per la presentazione della domanda e nella rendicontazione. 

L’esperienza acquisita tramite la partecipazione ai bandi passati del PID della Camera di Commercio di Trento è la garanzia di un’assistenza di ottima qualità e di un supporto costante durante tutte le fasi di preparazione della proposta progettuale. 

Il bando e tutta la documentazione necessaria per la presentazione della domanda sono disponibili sul sito della Camera di Commercio di Trento nella sezione dedicata: www.tn.camcom.it/content/pid-bandi-finanziamenti. 

Inoltre, si segnala che sono in uscita i bandi per la digitalizzazione e l’innovazione promossi da altre Camere di Commercio del territorio nazionale attraverso il Network Punto Impresa Digitale. Di seguito il link al sito per scoprire tutti i bandi attivi: www.puntoimpresadigitale.camcom.it.

Per ulteriori informazioni: www.socialit.it/contattaci

 

Gli ambiti tecnologici ammissibili

Secondo quanto stabilito dal bando, gli ambiti tecnologici dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 elencate di seguito:

    1. robotica avanzata e collaborativa;
    2. interfaccia uomo-macchina;
    3. manifattura additiva e stampa 3D;
    4. BIM;
    5. prototipazione rapida;
    6. internet delle cose e delle macchine;
    7. cloud, fog e quantum computing;
    8. cyber security e business continuity;
    9. big data e analytics;
    10. intelligenza artificiale;
    11. blockchain;
    12. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
    13. simulazione e sistemi cyberfisici;
    14. integrazione verticale e orizzontale;
    15. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
    16. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
    17. sistemi di e-commerce;
    18. sistemi per lo smart working e il telelavoro;
    19. sistemi per lo sviluppo e il monitoraggio della sostenibilità secondo i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) e dei 17 obiettivi delle Nazioni Unite (SDGs), finalizzati alla realizzazione di modelli per la produzione e consumo etico e sostenibile;
    20. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
    21. connettività a Banda Ultra larga (BUL).

Inoltre, sono ammissibili anche le spese di formazione e/o consulenza per l’utilizzo di altre tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste dal precedente  Elenco 1:

    1. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
    2. sistemi fintech;
    3. sistemi EDI, electronic data interchange;
    4. geolocalizzazione;
    5. tecnologie per l’in-store customer experience;
    6. system integration applicata all’automazione dei processi;
    7. tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
    8. programmi di digital marketing (SEO e/o SEM).

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