Inclusività 2.0: la tecnologia al servizio della persona
L’autismo è una condizione dello sviluppo neuropsichico che riguarda il modo di comunicare, di relazionarsi con le persone e di come si percepisce il mondo circostante. Questa definizione sembra circoscrivere con certezza tale disturbo. Invece, l’autismo si presenta come una condizione fortemente eterogenea, “a spettro”, come viene comunemente detta. Di conseguenza, il modo e l’intensità con cui tale condizione si manifesta varia in modo sensibile da persona a persona.
Ciò significa che molto spesso risulta difficile se non impossibile riconoscerla e comprenderla. La rivista Asperger News persegue con impegno e costanza proprio questo obiettivo: informare e sensibilizzare le persone comuni e gli operatori sanitari sul disturbo dello spettro autistico e sulla Sindrome di Asperger.
Una missione importante e quanto mai necessaria per un disturbo ancora poco conosciuto il più delle volte talmente travisato e sottovalutato da condurre a sofferenze maggiori, tanto sotto il profilo psicologico quanto fisico.
L’opera di sensibilizzazione di Asperger News avviene attraverso interviste, articoli e approfondimenti dedicati, a cui Social IT ha avuto recentemente l’opportunità di contribuire, presentando due progetti innovativi, Mind Inclusion 2.0 e Casa Sebastiano. Entrambe le iniziative sfruttano la tecnologia per porre al centro dell’attenzione la persona e i suoi bisogni, indipendentemente dalla disabilità, per favorire un’inclusività totale e priva di barriere.
Mind Inclusion 2.0 e Casa Sebastiano
Mind Inclusion 2.0 e Casa Sebastiano sono progetti innovativi che sfruttano soluzioni tecnologiche all’avanguardia, tese al raggiungimento di un solo scopo: coinvolgere le persone con disabilità attraverso un processo di aggregazione partecipata che le vede trasformarsi in attori diretti e attivi della società.
Intuizioni accomunate nella sostanza ma diverse nella forma: Mind Inclusion 2.0 è un progetto europeo Erasmus+ che vuole sfruttare una soluzione “smart” e alla portata di tutti, ovvero un’applicazione per smartphone sviluppata attraverso un processo esso stesso inclusivo. Gli obiettivi prefissati sono non solo di favorire una condivisione di best practices attraverso un network europeo di cooperazione e condivisione, ma anche di migliorare le competenze digitali delle persone con disabilità intellettiva e dei loro educatori.
Casa Sebastiano, invece, è una struttura all’avanguardia destinata all’alta formazione di operatori specializzati nonché al miglioramento della qualità di vita dell’ospite attraverso una residenzialità partecipata, un processo di riabilitazione e cura per persone affette da disturbi dello spettro autistico.
Il contributo completo, redatto dal CEO di Social IT Maurizio Gianordoli e pubblicato nel numero di 3 della rivista Asperger News, può essere letto in formato pdf qui.
Per saperne di più
Per informazioni su Casa Sebastiano vi invitiamo a visitare il sito web della Fondazione Trentina Autismo www.fondazionetrentinaautismo.it mentre per rimanere aggiornati sugli sviluppi del progetto Mind Inclusion 2.0 potete visitare la pagina Facebook del progetto www.facebook.com/MindInclusion2.0