Questa mattina, presso l’Ospedale Villa Rosa di Pergine, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione del progetto europeo CAPTAIN, che vede coinvolti APSS, Università di Trento e Social IT insieme a molti altri partner europei.
Hanno presentato il progetto i tre responsabili scientifici italiani: Dr. Giovanni Guandalini, Dirigente medico di APSS, responsabile di ABILITA presso Ospedale Villa Rosa; Dr. Giandomenico Nollo, Ricercatore di BIOtech dell’Università di Trento e responsabile del Nucleo Provinciale di HTA (Health Technology Assessment); Dr. Maurizio Gianordoli, ingegnere Informatico e CEO di Social IT.
CAPTAIN cerca volontari
Lo scopo della conferenza è stato quello di promuovere la partecipazione dei cittadini al processo di ricerca e sviluppo delle tecnologie CAPTAIN volte a supportare i cittadini anziani presso il loro domicilio, con l’obiettivo di preservare la loro autonomia. Il progetto europeo CAPTAIN, infatti, nasce dall’esigenza di creare delle tecnologie non invasive ma capaci di incidere positivamente sulla qualità di vita delle persone, preservando la loro autonomia e rispondendo ai bisogni specifici della persona tramite sistemi adattabili di intelligenza artificiale.
Qual è il valori di un progetto europeo
La partecipazione ad un progetto europeo di ampio spettro come CAPTAIN, che vede coinvolti 15 partner europei, pubblici e privati, è un’esperienza ad alto valore aggiunto per tutte le componenti trentine
Per APSS vuol dire potersi confrontare sulle problematiche affrontate quotidianamente con partner internazionali, porre domande tecnologiche e avere la possibilità di vederle realizzate.
Per UNITN, oltre all’indispensabile bisogno di finanziamenti per i propri dei laboratori, vuol dire poter applicare i propri studi e le proprie conoscenze nel campo della sanità su problemi reali, tangibili e di valenza pratica.
Per Social IT vuol dire poter fare innovazione ed essere competitivi su scala internazionale, collaborando con partner di ricerca selezionati e rendendo sostenibile anche per un’impresa di piccole dimensioni un reparto di ricerca e sviluppo.
Processo di co-creazione delle tecnologie
Come già accennato, CAPTAIN prevede il coinvolgimento attivo dei cittadini nel processo di ricerca e sviluppo della tecnologia. Il progetto seguirà il paradigma AGILE che prevede il coinvolgimento della rete di utenti volontari in più cicli di sviluppo (sprint) al fine di ottenere l’espressione dei “veri” fabbisogni degli utenti e valutazioni immediate delle componenti di volta in volta implementate.
Fondamentale per l’esito del progetto è la creazione di una rete motivata di utenti volontari, ai quali sarà richiesto di partecipare ad incontri periodici presso Villa Rosa o compilare dei questionari presso la propria abitazione per alcuni mesi. Complessivamente il coinvolgimento degli utenti è previsto per un arco temporale di circa un anno e mezzo.
APSS si accinge a raccogliere le adesioni al progetto rivolgendosi alla comunità trentina degli over 60.
Per partecipare alla co-creazione delle tecnologie CAPTAIN potete contattare direttamente APSS al seguente numero di telefono 0461 515465
Per leggere il Comunicato Stampa dell’Università di Trento potete cliccare sul seguente link: pressroom.unitn.it/comunicato-stampa/captain-cerca-volontari-ideare-nuove-tecnologie
Per informazioni dettagliate sul progetto CAPTAIN potete consultare il sito del progetto: www.captain-eu.org